Il parquet come pavimento da esterni

È difficile pensare al parquet come ad un componente da installare all’esterno, eppure le nuove tendenze in materia hanno stravolto le antiche concezioni in merito. Oggi, il legno valorizza terrazzi e porticati, conferendo eleganza proprio agli spazi esterni. L’industria del parquet offre molte proposte in materia, spingendo il cliente ad avere una visione decisamente più ampia del materiale in esame. Questo ha portato sempre più persone a decidere di pavimentare la parte esteriore della propria abitazione con il legno. Una volta presa questa importante decisione, è necessario osservare alcuni accorgimenti, al fine di ottenere e preservare un risultato estremamente soddisfacente. Basterà seguire le dritte degli esperti in materia, che sapranno assicurarvi il miglior parquet disponibile con riferimento al caso concreto. 

Le regole

Quando si decide di installare un parquet come pavimento per gli esterni, è doveroso procedere ad alcune preliminari valutazioni. La prima regola da seguire è quella di farsi assistere, nella scelta, da un professionista esperto, in possesso delle conoscenze tecniche necessarie per indirizzare il provato sulla strada migliore. Insieme a questo, occorrerà vagliare le varie tipologie di legno a disposizione, considerando quelle che sono le caratteristiche fondamentali di ciascuna. Esistono, infatti, specie legnose particolarmente adatte all’impiego, perché resistenti e durevoli, come ad esempio il Teak. In aggiunta, alcuni particolari legni risultano estremamente resistenti a muffe e batteri che, insieme agli agenti atmosferici, sono considerati i principali responsabili del deterioramento del parquet. La tecnica di pavimentazione in legno da esterni prende il nome di Decking.

La manutenzione

In questo particolare caso è essenziale effettuare una manutenzione attenta e costante, nel tentativo di preservare per il maggior tempo possibile il parquet installato all’esterno. La mancanza di cure a riguardo potrebbe causare, nella migliore delle ipotesi una semplice perdita di colore e, nei casi più gravi, un danneggiamento evidente. Il legno, applicato a verande e terrazzi, richiede uno specifico rituale di idratazione per contrastare l’eccessiva secchezza, dovuta all’esposizione. Sarà, dunque, necessario ricorrere ad un olio specifico, da stendere con un panno imbevuto, per nutrire le fibre del legno e mantenerle compatte. In tal modo, si evita la formazione di indesiderate schegge, pericolose per chi ama camminare scalzo all’esterno della propria abitazione.

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